È doppio il piacere nell'ingannar chi inganna.— Jean de La Fontaine
È doppio il piacere nell'ingannar chi inganna.
La morte non prende mai il saggio di sorpresa. Egli è sempre pronto ad andare.
Ventre affamato non ha orecchie.
Vivere con leggerezza, ma non sconsideratamente; essere gioiosi senza essere chiassosi, essere coraggiosi senza essere temerari; mostrare fiducia e allegra rassegnazione senza fatalismo - questa è l'arte di vivere.
Nulla è più pericoloso di un amico senza discernimento: perfino un nemico prudente è preferibile.
La grazia, più bella ancora che la bellezza.
Questo per isperienza è provato, che chi non si fida mai sarà ingannato.
Chi ha paura di essere ingannato insegna a ingannare e i suoi sospetti autorizzano ad agire disonestamente.
Dove forza non val giunga l'inganno.
L'umanità è una mandria di esseri che devono essere governati con la frode, l'inganno, e con lo spettacolo.
Chi più m'ingannò, m'ingannò meno.
Dobbiamo imparare a determinare la rotta guardando le stelle e non lasciarci ingannare dalle luci incerte di navi lontane che passano.
Niente è più facile che ingannare se stessi, l'uomo crede vero tutto ciò che desidera.
Tua moglie ti inganna? È una domanda che non mi pongo. Perché no? Non bisogna offrire a una donna la possibilità di mentire senza essere mascherata. Altrimenti la partita è persa.
In che consiste la vera condizione dell'uomo sulla terra e in che consiste quell'inganno che rende l'uomo infelice? L'inganno consiste nel fatto che gli uomini si dimenticano della morte, dimenticano che essi in questo mondo non vivono, ma passano.
L'inclinazione a esagerare, a reprimere o distorcere la verità, volenti o nolenti, è una debolezza naturale dell'uomo, e il silenzio è necessario per superarla. Un uomo di poche parole raramente sarà irriflessivo nei suoi discorsi; misurerà ogni parola.