Non sono doni i doni dei nemici, e non giovano.— Sofocle
Non sono doni i doni dei nemici, e non giovano.
Errare è possibile a tutti gli uomini. Ma il saggio, quando ha commesso un errore, non rimane irremovibile e ripara il male che ha fatto. Perseverare nell'errore, infatti, genera ogni sorta di mali.
Non vanno d'accordo il ragionamento e la fretta.
Non si può conoscere veramente la natura e il carattere di un uomo fino a che non lo si vede amministrare il potere.
Sono tante le meraviglie, ma nessuna è più meravigliosa dell'uomo.
Un breve detto spesso contiene molta saggezza.
E' meglio ingannarsi sul conto dei propri amici, che ingannare i propri amici.
Non so se la speranza, Va con l'inganno unita:so che mantien in vita qualche infelice almen.
Il modo sicuro di restare ingannati è di credersi più furbi degli altri.
Mistificazione. La professione dei politici, la scienza dei medici, la sapienza dei recensori, la religione dei predicatori di successo: in una parola, il mondo.
Piuttosto che far morire un disinganno, meglio un inganno che dia la vita.
L'intenzione di non ingannare mai ci espone ad essere ingannati spesso.
La persona più facile da ingannare siamo noi stessi.
Per comandare gli altri è necessario saper ingannare se stessi.
No. È il grande inganno, la saggezza dei vecchi. Non diventano saggi. Diventano attenti.
L'amore porta alla luce le qualità elevate e nascoste di un amante, ciò che vi è in lui di raro ed eccezionale. Così trae in inganno su ciò che in lui rappresenta la norma.