L'arte di dar sapore ai piaceri è quella di esserne avari.— Jean-Jacques Rousseau
L'arte di dar sapore ai piaceri è quella di esserne avari.
La virtù è uno stato di guerra, e per vivere in essa dobbiamo sempre combattere con noi stessi.
Quale saggezza puoi trovare che sia più grande della gentilezza?
Una grande passione infelice è un grande mezzo di saggezza.
Non sai... che un bambino malamente istruito è più distante dall'essere saggio di uno non istruito affatto?
Il rimorso dorme in un periodo prospero, ma si risveglia nella sventura.
Altri possono conoscere il piacere, ma il piacere non è la felicità. Esso non è più importante di un'ombra segue un uomo.
Non c'è altro Dio che il piacere: è solo ai suoi altari che dobbiamo sacrificare.
Che cos'è il piacere, se non un dolore straordinariamente dolce.
Una birra forte, un tabacco profumato e una donna, questo è piacere.
Tutte le cose che mi piacciono sono illegali, immorali oppure fanno ingrassare.
Quando la cosa unita è conveniente al suo unitore, li seguita dilettazione e piacere e sadisfazione.
Il sesso: la posizione ridicola, il piacere passeggero, la spesa eccessiva.
I moralisti sono persone che rinunciano ad ogni piacere eccetto quello di immischiarsi nei piaceri altrui.
Non c'é moralista più severo del piacere.
L'arte di piacere consiste nell'essere soddisfatti.