A chi non piace piacere?— Camilla Cederna
A chi non piace piacere?
Scrivere è riuscire a dire le cose gravi con frivolezza e quelle leggere con gravità; ci vuole però, il senso dell'ironia e anche quello dell'autoironia.
Molti scrittori scrivono libri che loro stessi non leggerebbero mai.
Quando il piacere ha esaurito l'uomo, questi è convinto di essere stato lui ad esaurirlo; allora ti racconta, serio e grave, che non vi è nulla che possa soddisfare il cuore umano.
Tutti sanno per esperienza che è facile innamorarsi, mentre amare veramente è bello ma difficile. Come tutti i veri valori, l'amore non si può acquistare. Il piacere si può acquistare, l'amore no.
Il dolore e il piacere si alternano come la luce e l'ombra.
Qualsiasi cosa può diventare un piacere, se la si fa ripetutamente.
Chi non sa che quasi tutti i piaceri vengono più dalla nostra immaginativa, che dalle proprie qualità delle cose piacevoli?
La sigaretta è il prototipo perfetto di un piacere perfetto. È squisita e lascia insoddisfatti. Che cosa si può volere di più?
L'uomo è spinto dal piacere; la donna dal significato del piacere.
Il piacere non può mai essere senza peccato.
Il piacere è la felicità che non vuole uscire dal corpo.
Un piacere senza rischi piace meno.