Non si deve eludere l'incomprensibile, ma nemmeno servirsene come spiegazione.
Ammiro il libro che mi obbliga a leggerlo.
L'uomo può permettersi tutte le speranze, anche quella di scomparire.
È abusivo approfittare di ciò che si pensa per disprezzare il pensiero.
Mi sarebbe piaciuto essere di quelli che, con piccole frasi, fanno venire a noia i lunghi svolgimenti.
Le farse del diritto finirebbero per renderci meno severi verso i drammi della forza.
Che cos'è la coscienza? È la bussola dell'ignoto.
Forse per poter capire l'umanità, dobbiamo guardare alla parola stessa. Umanità. Sostanzialmente, è composta da due parole - 'uma' e 'nità'. Cosa significano queste due parole? È un mistero, ed ecco perché lo è anche l'umanità.
Come si può mettere la Nona di Beethoven in un diagramma cartesiano? Ci sono delle realtà che non sono quantificabili. L'universo non è i miei numeri: è pervaso tutto dal mistero. Chi non ha il senso del mistero è un uomo mezzo morto.
Misteri ha l'amore, e il primo invaghimento non è certo il minore.
Se sei un artista serio non può accettare i tabù, qualcosa che non puoi guardare, qualcosa che non puoi pensare, qualcosa che non puoi toccare.
Il domandarsi tace solo di fronte all'amore: "Perché amare?" è l'unica domanda impossibile. L'amore non è mistero, ma luogo in cui il mistero si dissolve.
Diamoci in pasto all'Ignoto, non già per disperazione, ma soltanto per colmare i profondi pozzi dell'Assurdo!
Se l'uomo da sempre ha sentito il bisogno della religione, è perché si ritrova circondato, assediato, quasi oppresso, dal mistero della vita, che lo affascina e che insieme lo angoscia.
Tu per me sei un mistero quanto un cesso otturato può esserlo per un idraulico.
Non ci sono misteri... C'è soltanto l'insufficienza di dati o della mente.