John Donne rivela una profonda verità sull'instabilità dell'affetto basato unicamente su attrattive esteriori. Suggerisce che l'eccitazione iniziale, spesso legata all'apparizione fisica di qualcuno e alla sua bellezza visibile al mondo, non è una base solida per creare relazioni durature o autentiche tra esseri umani. Il poeta ipotizza che la stessa natura effimera della grazia estetica rende inevitabile un destino simile anche all'amore basato su di essa. Questo tipo d'affetto, privo dell'investimento emotivo e spirituale più profondo o sincero tra due persone - come l'intimità ed il rispetto reciproco-, si disperde rapidamente. In sintesi, Donne suggerisce che per costruire legami duraturi non basta la bellezza fisica ma è necessario qualcosa di molto più profondo.