Ballare è la poesia dei piedi.
Un uomo può essere trascinato alla passione con l'inganno, ma guidato alla verità soltanto con la ragione.
Non è sempre vera l'opinione popolare; i più possono errare grossolanamente come i pochi.
L'amore è il compenso dell'amore.
La musica è poesia inarticolata.
V'è un piacere ad essere matti che solo i matti sanno.
Il ballerino è un oratore che parla un linguaggio silenzioso.
La paranza è una danza che si balla nella latitanza, con prudenza ed eleganza e con un lento movimento de panza. Così da Genova puoi scendere a Cosenza, come da Brindisi salire sù in Brianza, uno di Cogne andrà a Taormina in prima istanza, uno di Trapani? Forse in Provenza... no, no, no....
La danza è una poesia in cui ogni parola è un movimento.
Ora che sei venuta, che con passo di danza sei entrata nella mia vita quasi folata in una stanza chiusa ‐ a festeggiarti, bene tanto atteso, le parole mi mancano e la voce e tacerti vicino già mi basta.
Se cerchiamo la vera fonte della danza, se ci rivolgiamo alla natura, allora troviamo che la danza del futuro è la danza del passato, la danza dell'eternità, che è stata e che sempre sarà.
Conta per perduto il giorno senza danza.
Bisogna avere un caos dentro di sè, per generare una stella danzante.
La poesia sta alla prosa come la danza sta al camminare.
Danzare è prendere parte al controllo cosmico del mondo.
La danza, un minimo di spiegazione, un minimo di aneddoti, e un massimo di sensazioni.