Ciascuno viaggia come una palla da golf, saltando di prato in prato.— John Gunther
Ciascuno viaggia come una palla da golf, saltando di prato in prato.
Di tutti i libri, quello che preferisco è il mio passaporto, l'unico in ottavo che apre le frontiere.
La cosa più importante da mettere in valigia è un libro: probabilmente nessun compagno di viaggio sarà più generoso, originale, vivace e socievole. Penne e taccuini, naturalmente.
Se avessi avuto i mezzi per viaggiare sempre credo che non avrei scritto un rigo.
Io imparo recandomi dove devo andare.
Nei miei viaggi non ho trovato risposte, solo meraviglie.
Esistono due tipi di partenze: partire 'da' e partire 'per'. Io preferisco il primo. È un gesto nobile: Non partenza, volo.
Un luogo non e' mai solo 'quel' luogo: quel luogo siamo un po' anche noi. In qualche modo, senza saperlo, ce lo portavamo dentro e un giorno, per caso, ci siamo arrivati.
Dopo ogni viaggio, in cui mi sono illuso di interessarmi di qualcosa, di capire, di arricchirmi, mi accorgo che sono affondato di un altro centimetro nelle sabbie mobili. Non bisogna muoversi.
La vera casa dell'uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi.
Quando si legge, si ama sempre un poco versarsi fuori di sé, viaggiare.