La cosa più saggia che si possa far oggi è tacere.
Il matrimonio è una cosa disperata.
Quelli che comandano di più sono quelli che fanno meno rumore.
I vecchi amici sono i migliori. Re Giacomo era solito chiedere le sue scarpe vecchie: erano le più comode per i suoi piedi.
Non è il mangiare o il bere che devono essere biasimati, ma il loro eccesso.
Le donne sono più sagge degli uomini: si preoccupano di come trascorrere gli inevitabili intervalli tra un amplesso e l'altro.
In primo luogo il cedere alle circostanze, cioè l'ubbidire alla necessità, è sempre un connotato del saggio.
Non sottovalutate l'efficacia del bene, pensando: nulla mi aiuterà a progredire. Una brocca si riempie con un flusso costante di gocce d'acqua; allo stesso modo, il saggio progredisce e consegue la felicità a poco a poco.
Il saggio è sempre modesto.
Non si diventa saggi invecchiando, ma solamente furbi.
La massima saggezza confina con la più grande follia.
Il silenzio non è sempre segno di saggezza, ma blaterare è sempre un marchio di follia.
La saggezza altro non è che il buon senso, ovvero l'esatta conoscenza delle cose della vita, laddove l'idealismo rappresenta l'irresistibile voglia di credere in un futuro migliore.
L'abbondanza tende ad abbagliare anche le menti più sagge.
All'uomo saggio sono più utili i suoi nemici, che allo sciocco i suoi amici.