Si scrive soltanto una metà del libro, dell'altra metà si deve occupare il lettore.— Joseph Conrad
Si scrive soltanto una metà del libro, dell'altra metà si deve occupare il lettore.
Il pensiero è il più grande nemico della perfezione.
L'abitudine di riflettere profondamente è la più perniciosa fra tutte le abitudini perse dall'uomo.
Non è necessario credere in una fonte sovrannaturale del male: gli uomini da soli sono perfettamente capaci di qualsiasi malvagità.
Fu amore come lo concepivano gli antichi: un impulso irresistibile e fatale.
Si vive come si sogna: perfettamente soli.
A scrivere un libro brutto si fa la stessa fatica che a scriverne uno bello; e il libro brutto viene con la stessa sincerità dell'anima dell'autore.
Un uomo deve subire molti castighi per scrivere un libro veramente divertente.
Pubblicare un libro è parlare a tavola davanti ai domestici.
Leggi per primi i libri migliori: potresti non avere l'occasione di leggerli tutti.
Un best-seller è la tomba dorata d'un talento mediocre.
I libri vanno letti con la stessa cura e con la stessa riservatezza con cui sono stati scritti.
Bisognerebbe leggere, credo, soltanto i libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo?
I classici sono quei libri di cui si sente dire di solito: "Sto rileggendo..." e mai "Sto leggendo...".
È un viaggio per viandanti pazienti, un libro.
I libri sono per loro natura strumenti democratici e critici: sono molti, spesso si contraddicono, consentono di scegliere e di ragionare. Anche per questo sono sempre stati avversati dal pensiero teocratico, censurati, proibiti, non di rado bruciati sul rogo insieme ai loro autori.