Non è l'anima ossessionata ma il corpo affamato a creare un reietto.
È privilegio della prima gioventù vivere d'anticipo sul tempo a venire, in un flusso ininterrotto di belle speranze che non conosce soste o attimi di riflessione.
Farsi assorbire da occupazioni materiali è la miglior salvaguardia contro riflessioni, paure e dubbi: tutte cose, queste, che sono di ostacolo al successo.
È impossibile comunicare la sensazione della vita di un qualsiasi momento della propria esistenza, ciò che rende la sua verità, il suo significato, la sua essenza sottile e penetrante. È impossibile.
Viviamo come sogniamo, soli.
La madre delle invenzioni è la necessità, ma anche la paura non è priva di ingegnosi sotterfugi.
Uno stomaco pieno è un grande aiuto per la poesia, e a dire il vero, nessun sentimento di nessun genere potrebbereggersi su uno stomaco vuoto.
La fame è un'ottima disciplina e t'insegna molte cose.
L'amore è il pane, e in questa carestia c'è gente che ne ha fame e gente che lo butta via.
Leggo, per quanto è possibile, soltanto ciò di cui ho fame, nel momento in cui ne ho fame, e allora non leggo: mi nutro.
In un mondo che ha fame, il consumo di carne costituisce uno spreco enorme: se oltre 820 milioni di persone soffrono la fame è anche perché gran parte del terreno coltivabile viene riservato al foraggio per gli animali da carne.
Il problema del mangiare cibo italiano è che, dopo cinque o sei giorni, hai fame di nuovo.
Prima viene lo stomaco, poi viene la morale.
Chi è affamato di gloria divora anche l'uomo che è in lui.
Mangiavo come se non avessi mai più dovuto rivedere del cibo.
La fame non ha scrupoli.