Non è l'anima ossessionata ma il corpo affamato a creare un reietto.— Joseph Conrad
Non è l'anima ossessionata ma il corpo affamato a creare un reietto.
Guai all'uomo il cui cuore da giovane non ha appreso a sperare, ad amare e a riporre fiducia nella vita!
L'abitudine di riflettere profondamente è, sono costretto a dirlo, la più perniciosa fra tutte le abitudini prese dall'uomo civile.
La forza è solamente un evento fortuito che deriva dalla debolezza altrui.
Soltanto nella nostra attività troviamo la salutare illusione di un'esistenza indipendente dall'universo intero, del quale tuttavia costituiamo soltanto una parte trascurabile.
Doveva amarlo di un amore combattivo.
L'amore è il pane, e in questa carestia c'è gente che ne ha fame e gente che lo butta via.
La fame è la miglior salsa del mondo.
All'affamato spetta il pane che si spreca nella tua casa.
Prima viene lo stomaco, poi viene la morale.
L'umanità che ha fame non potrà mai conoscere la fame dello spirito in tutta la sua purezza fintantoché la fame fisica non sarà stata colmata.
Siate affamati! Siate folli!
La nostra politica non è diretta contro alcun paese o dottrina, bensì contro la fame, la miseria, la disperazione o il caos.
Le lotte fra le fazioni furono sempre e saranno per i popoli di maggior danno, che non le guerre esterne, che non la fame, le epidemie.
Il denaro non è tutto nella vita. Ma vallo a spiegare a chi non ha nemmeno i soldi per comprarsi da mangiare.
Della mia vita di allora non mi resta oggi che quanto basta per soffrire la fame e il freddo; non sono più abbastanza vivo per sapermi sopprimere.