Ogni morto di fame è un uomo pericoloso.
Il vento, gli odori. No. Una canzone lontana. Oppure il mio passo sul selciato. Nel buio io non so. Ma so che sono tornato a casa.
Se avessi avuto i mezzi per viaggiare sempre credo che non avrei scritto un rigo.
Io so che cosa vuol dire un uomo senza una donna, credere in una, essere di una, eppure non averla, passare anche anni senza che tu sia uomo con una donna, e allora prenderne una che non è la tua ed ecco avere, in una camera d'albergo avere, invece dell'amore, il suo deserto.
Per gli stomachi vuoti non esistono né obbedienza né timore.
L'infermità fa dolce la salute, il male il bene, la fame la sazietà, la fatica il riposo.
Ti odiano perché si spaventano. Sanno che quando uno ha fame, la roba da mangiare se la piglia a tutt'i costi. Sanno che lasciare quella terra incolta è una bestemmia e che qualcuno finirà per pigliarsela.
A volte è difficile fare la scelta giusta perché o sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame.
L'appetito non vien mangiando, ma vedendo mangiare gli altri.
Quelli che soffrono d'indigestione stanno male quanto quelli che muoiono di fame.
L'amore nasce per appetito, dura per fame e muore per sazietà.
La fame d'amore è molto più difficile da rimuovere che la fame di pane.
La fame uccide la generosità, azzoppa il coraggio.
La pigrizia è madre. Ha un figlio, il furto, e una figlia, la fame.