La fame non vide mai pane cattivo.— Benjamin Franklin
La fame non vide mai pane cattivo.
Se vuoi renderti conto del valore del denaro, prova a chiedere un prestito.
Quelli che disputano, contraddicono e confutano la gente, di solito sono sfortunati nei loro affari. Talvolta ottengono una vittoria, ma mai la benevolenza, che sarebbe per loro di maggiore utilità.
Dov'è la libertà, lì è il mio Paese.
Per allungare la tua vita, diminuisci i tuoi pasti.
Niente fa tanto piacere a un autore quanto vedere le sue opere rispettosamente citate da altri dotti autori.
Solo chi non ha fame è in grado di giudicare la qualità del cibo.
La nostra politica non è diretta contro alcun paese o dottrina, bensì contro la fame, la miseria, la disperazione o il caos.
Io ho provato cosa vuol dire essere affamato, ma sono sempre andato dritto in un ristorante.
Chi fa un paradiso del suo pane, della sua fame fa un inferno.
Penso che ogni genere di potere debba essere controllato. Senza dubbio non è opportuno che pochi abbiano in mano il potere di far morire di fame intere regioni.
Meglio è vincere il nemico con la fame che col ferro, nella vittoria del quale può molto più la fortuna che la virtù.
La mia preghiera è che l'America non venga meno a se stessa e rinnovi la propria identità nella fedeltà ai principi morali e religiosi e nel servizio a un mondo bisognoso di pace e di diritti umani, un mondo affamato di pane e assetato di giustizia e di amore.
Per chi ignora l'appetito il primo morso della fame è al contempo una sofferenza e un'illuminazione.
Fame e freddo non fanno domande.
La vera libertà individuale non può esistere senza sicurezza economica ed indipendenza. La gente affamata e senza lavoro è la pasta di cui sono fatte le dittature.