La luna nello scempiato alone non è che un occhio, tutto mangiato dalle mosche, che emana lume di lutto.— Jules Laforgue
La luna nello scempiato alone non è che un occhio, tutto mangiato dalle mosche, che emana lume di lutto.
La luna rossa, il vento, il tuo colore di donna del Nord, la distesa di neve... Il mio cuore è ormai su queste praterie, in queste acque annuvolate dalle nebbie.
La luna è l'unico astro che nasce dietro le montagne e tramonta dentro di noi.
Tre cose non possono essere nascoste a lungo: il sole, la luna e la verità.
Bocca baciata non perde ventura anzi rinnuova come fa la luna.
Abbiamo perso la Luna.
Fredda è la mano, le ossa e il cuore. Freddo è il corpo del viaggiatore. Non vede quel che il futuro gli porta quando il sole è calato e la luna è morta.
Lunedì vuol dire Luna; Martedì, Marte; Mercoledì, Mercurio; Giovedì, Giove; Venerdì, Venere; Sabato, Saturno; Domenica, Sole.
Lo spettacolo del cielo mi sconvolge. Mi sconvolge vedere, in un cielo immenso, la falce della luna o il sole. Nei miei quadri, del resto, vi sono minuscole forme in grandi spazi vuoti.
È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti.