La povertà da sola non è [...] in grado di protestare.— Juliet Mitchell
La povertà da sola non è [...] in grado di protestare.
Un'immagine fissa del futuro è un'immagine storica nel senso peggiore.
Come l'operaio si ritrova alienato nel suo stesso prodotto, così, grosso modo, la donna trova la sua alienazione nella commercializzazione del suo corpo.
La "libertà" della casalinga sta nel suo isolamento.
Di chi è meglio che sia piena la città: di ricchi, che coi loro mezzi aiutano sé e gli altri, o di poveri, che né a sé né agli altri sono di aiuto?
Ogni bambino merita le migliori possibilità di riuscita, ognuno dovrebbe potere avere la possibilità di lavorare e nessuno dovrebbe crescere fra sofferenze e povertà. Io li definirei i principi associati ad ogni società civile e dignitosa.
Di là da certo segno, la ricchezza e la povertà hanno comune questa maledizione, che fanno dell'uomo uno schiavo.
È una grande ricchezza la povertà regolata dalla legge di natura.
Io amo i poveri, e soffrirei in un mondo senza poveri; i poveri sono le brioches dell'anima.
L'amore della povera gente brilla più di una qualsiasi filosofia.
In un paese ben governato la povertà è qualcosa di cui ci si deve vergognare.
Poveri. Infelici che non sono in grado di pagare le tasse.
Alcune persone pensano che il lusso sia l'opposto della povertà. Non lo è. È l'opposto della volgarità.
È bello essere poveri anche perché quando ti avvicini ai settant'anni i tuoi figli non cercano di dichiararti non sano di mente per prendere il controllo delle tue proprietà.