La parola, la madre del pensiero.
Il babau è un ausilio pedagogico indispensabile nella vita familiare. Per spaventare gli adulti, invece, si minaccia di farli portar via dallo psichiatra.
Ci sono dei treni non puntuali che non sanno abituarsi ad attenersi ai loro ritardi.
La capacità di dubitare dopo una rapida decisione è la più alta e la più virile.
Che tortura, questa vita in società! Capita che uno sia così premuroso da offrirmi del fuoco e allora, per essere premuroso con lui, mi devo tirar fuori di tasca una sigaretta.
Non si vive neppure una volta.
Dove c'è bisogno delle mani, le parole sono perfettamente inutili.
Sembra che la parola sia la sola predestinazione dell'uomo e che egli non sia stato creato che per nutrire dei pensieri, come l'albero i suoi frutti.
Probabilmente ci sono parole che sono rivolte esattamente alla nostra condizione e che, se potessimo veramente udirle e capirle, sarebbero, per la nostra vita, più salutari del mattino o della primavera; e forse ci farebbero vedere le cose sotto una diversa luce.
Perchè tu mi oda le mie parole a volte si assottigliano come le orme dei gabbiani sulle spiagge.
Le parole sono per i pensieri quel che è l'oro per i diamanti: necessario per metterli in opera, ma ce ne vuol poco.
Una parola è un incantamento, una evocazione allucinatoria, non designa una 'cosa', ma la cosa diventa parola.
Ognuno dovrebbe rendere le proprie parole soffici e tenere, perché domani potrebbe doverle mangiare.
Le parole non sono mai pazze... è la sintassi che è pazza.
La parola non può cambiare le cose ma almeno ci prova.
Le parole possono ferire o spezzare il cuore, e anche l'anima. Non lasciano lividi, non rompono le ossa; perciò, per chi fa male con le parole non c'è la prigione.