In politica capisci che stai vincendo quando gli avversari ti rubano le idee.— Ken Follett
In politica capisci che stai vincendo quando gli avversari ti rubano le idee.
I dimostranti possono anche far sentire la loro voce, ma alla fine sono i governi a cambiare le sorti del mondo.
Se non ci si interessa di quello che succede, se ne diventa responsabili.
Fidarsi di qualcuno è come tenere dell'acqua nelle mani chiuse a coppa: è facile perderla irrimediabilmente.
Avere fede in Dio non significava restare inerti: significava credere nella possibilità di avere successo se si faceva del proprio meglio onestamente e con impegno.
La politica è l'unica professione senza una specifica formazione. I risultati sono di conseguenza.
Oggi alla politica insegnata si è dato il nome plurale e spiritoso di scienze politiche (anche Obama ci si è laureato), per non dire della scienza della finanza, che ha usurpato la conoscenza del bene e del male, già riservata a una mela.
Vittorio Foa all'on. Pisanò in un dibattito televisivo:"Se avesse vinto lei io sarei ancora in prigione. Avendo vinto io, lei è senatore della repubblica e parla qui con me".
Da giovane ho posto la mia fiducia in Dio - non nella politica - e non ho mai confuso tra loro le due questioni.
Un presidente deve capire la politica per governare, ma può essere eletto anche se non è così.
La politica non si fa con i sentimenti... figuriamoci con i risentimenti!
L'alto ufficio del Presidente è stato usato per fomentare un complotto per distruggere la libertà degli Americani, e prima che io lasci la carica devo informare i cittadini di questa situazione.
Chiedete a qualcuno come voterà, e probabilmente ve lo dirà. Però provate a chiedergli perché, e otterrete solo vaghezza.
Ci sono due metodi, o mezzi, tramite i quali i bisogni e desideri dell'uomo possono essere soddisfatti. Uno è la produzione e lo scambio dei beni; questo è il mezzo economico. L'altro è l'appropriazione non ricompensata di beni prodotti da altri; questo è il mezzo politico.
Il potere politico di una Rete TV non sta solo e tanto nell'informazione direttamente politica, ma nella cultura che diffonde col suo intero palinsesto.