Non perdoniamo mai coloro ai quali abbiamo fatto dei torti.
I dimostranti possono anche far sentire la loro voce, ma alla fine sono i governi a cambiare le sorti del mondo.
In politica capisci che stai vincendo quando gli avversari ti rubano le idee.
Fidarsi di qualcuno è come tenere dell'acqua nelle mani chiuse a coppa: è facile perderla irrimediabilmente.
L'uomo saggio si ferma quando comprende che la sua condotta è sbagliata e ripara il male. L'unico peccato è l'orgoglio.
Ci muoviamo un po' alla volta in termini di centimetri, non di chilometri. La politica è questo.
Signore, perdona loro, perché sanno quello che fanno!
Perdono. Abile mossa per impedire che il trasgressore stia all'erta in modo da poterlo cogliere con le mani nel sacco la volta successiva.
Il perdono è del coraggioso, non del vigliacco.
Perdona sempre i tuoi nemici. Nulla li fa arrabbiare di più.
Il perdono è l'ornamento dei forti.
Bisogna perdonare tante piccolezze che, volere o no, possono accadere. Non giunga mai la sera senza che tutto sia accomodato.
Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura.
Tutti hanno bisogno di perdonare in certi momenti, per ristabilire la pace e continuare a vivere insieme.
Ognuno dovrebbe perdonare i propri nemici, ma non prima che questi siano impiccati.
Ciò che logora le nostre anime nel modo più rapido e peggiore possibile è perdonare senza dimenticare.