Il saggio segue le cose, perciò le può controllare.— Kuan Yin Tzu
Il saggio segue le cose, perciò le può controllare.
Tutta la saggezza è saggezza dopo l'accaduto.
Ho sempre constatato che, per riuscire nel mondo, bisogna avere l'aria folle ed essere saggi.
Analizzare gli altri è conoscenza, conoscere se stessi è saggezza.
Il saggio non provocherà mai l'ira dei potenti, anzi la eviterà, come in navigazione si evitano le tempeste.
Le tigri dell'ira sono più sagge dei cavalli dell'istruzione.
La saggezza consiste non tanto nel sapere cosa fare al termine delle cose, quanto nel sapere cosa fare dopo.
I saggi vivono per i pazzi, e i pazzi per i saggi. Se tutti fossero signori, non ci sarebbero signori: così, se tutti saggi, non ci sarebbero saggi, e se tutti pazzi non ci sarebbero pazzi. Il mondo sta bene come sta.
Per i difetti degli altri il saggio corregge i propri.
Un uomo di buona volontà lascia un'idea falsa appena si accorge della sua falsità e rigetta un'affermazione sbagliata non appena venga corretto.
Colui che non cambia mai le sue opinioni, non corregge mai i suoi errori, non sarà mai più saggio l'indomani di quanto non sia oggi.