Amor, poi che tu se' del tutto 'gnudo, non fossi alato, morresti di freddo; chè se' cieco e non vedi quel che fai.
Amare è gioire, mentre crediamo di gioire solo se siamo amati.
Quando ti chiedi cos'è l'amore,immagina due mani ardenti che si incontrano,due sguardi perduti l'uno nell'altro,due cuori che tremano di fronte all'immensità di un sentimento,e poche parole per rendere eterno un istante.
Un amore crollato, ricostruito, cresce forte, grande più di prima.
E poi a un tratto l'amore scoppiò dappertutto.
Chi è innamorato di sé stesso ha almeno il vantaggio di non incontrare molti rivali nel suo amore.
Fa tesoro delle delusioni del cuore. In amore ci vuole fortuna e comunque anche un bel culo non guasta.
In amore non c'è disastro più spaventoso che la morte dell'immaginazione.
Ogni grande amore porta con sé il crudele pensiero di uccidere l'oggetto dell'amore, perché sia sottratto una volta per tutte al sacrilego gioco del mutamento: giacché di fronte al mutamento l'amore inorridisce più che di fronte alla distruzione.
Non esiste felicità paragonabile al primo sfiorarsi di due mani, quando una domanda "mi ami?" e l'altra risponde "si, ti amo".
C'era una stella sola e limpida nel cielo colore di rose, un battello lanciò un addio sconsolato, e sentii in gola il nodo gordiano di tutti gli amori che avrebbero potuto essere e non erano stati.
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