L'immaginazione è l'aquilone più alto su cui si possa volare.— Lauren Bacall
L'immaginazione è l'aquilone più alto su cui si possa volare.
Io non sono una che è stata. Io sono una che sarà.
L'immaginazione è l'aquilone più alto sul quale si possa volare.
La malattia di un uomo è il suo territorio privato e, non importa quanto egli ti ami e quanto tu gli sia vicina, resti un'estranea. Tu stai bene.
Nulla si sa, tutto si immagina.
Ciascuno di noi vive nell'immaginazione altre vite, alimentate dai testi letterari e dai media. Per loro tramite tenta di porre rimedio alla limitatezza della propria esistenza.
L'immaginazione non deve essere soppressa. Se la si sradicasse da un bambino, questi crescerebbe come una melanzana.
Le soluzioni immaginarie sono il vivere e il cessare di vivere. L'esistenza è altrove.
Riesco quasi sempre a cavalcare sia la realtà che l'immaginazione. La mia realtà ha bisogno dell'immaginazione come una lampadina ha bisogno della presa. La mia immaginazione ha bisogno della realtà come un cieco ha bisogno del suo bastone.
Quello che noi ci immaginiamo bisogna che sia o una delle cose già vedute, o un composto di cose o di parti delle cose altra volta vedute.
Chiunque pensi che l'immaginazione non può uccidere, è uno sciocco.
Ho usato la mia immaginazione per fare in modo che l'erba diventasse di qualsiasi colore io abbia voluto.
La ragione non sovrasta mai l'immaginazione, mentre l'immaginazione spodesta frequentemente la ragione.
Alcuni resistono aggrappati all'orlo dell'immaginazione.