La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo.— Albert Einstein
La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo.
Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa, soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
Uccidere in guerra non è affatto meglio che commettere un banale assassinio.
Non cerco di immaginare un Dio; mi basta guardare con stupore e ammirazione la struttura del mondo, per quanto essa si lascia cogliere dai nostri sensi inadeguati.
Facciamo attenzione che la nostra mente non diventi il nostro oggetto di culto; ha, certamente, un muscolo poderoso, ma non personalità.
Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti,, e che io devo fare il massimo sforzo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto.
Quello che noi ci immaginiamo bisogna che sia o una delle cose già vedute, o un composto di cose o di parti delle cose altra volta vedute.
Il rimpianto è il vano pascolo di uno spirito disoccupato. Bisogna soprattutto evitare il rimpianto occupando sempre lo spirito con nuove sensazioni e con nuove immaginazioni.
Quando l'uomo tenta di immaginare il Paradiso in terra, il risultato immediato è un molto rispettabile inferno.
L'uomo giovine, ardente d'una immaginazione impetuosa, è raramente capace di far tacere i suoi desideri; per lui, le lezioni della morale sono ordinariamente inutili.
La mia immaginazione mi rende umana e folle. Mi rivela tutto il mondo e allo stesso tempo mi allontana.
L'amore è una tela fornita dalla Natura e abbellita dall'immaginazione.
La vita è meravigliosa, se non se ne ha paura. Tutto quel che ci vuole è coraggio, immaginazione e un po' di soldi.
È che non bisognerebbe mai immaginarsi niente molto in dettaglio, perché l'immaginazione finisce per mangiarsi tutto il terreno su cui una cosa potrebbe succedere.
Con l'immaginazione si può sempre adorare una donna, non è altrettanto facile amarla.