Immaginare è scegliere.— Jean Giono
Immaginare è scegliere.
Il sole non è mai così bello come il giorno in cui ci si mette in cammino.
Il sole non è mai così bello quanto nel giorno che ci si mette in cammino.
Se uno è ridicolo nel suo mestiere, in che cosa sarà elegante?
Il lavoro calmo e regolare, l'aria viva d'altura, la frugalità e soprattutto la serenità dell'anima avevano conferito a quel vecchio una salute quasi solenne.
È più difficile per me giocare barando. Preferirei piuttosto giocare con il gioco.
L'immaginazione non deve essere soppressa. Se la si sradicasse da un bambino, questi crescerebbe come una melanzana.
L'immaginazione al potere. Ma quale immaginazione accetterà di restarvi?
Immaginazione. È la parte dominante dell'uomo, maestra di errori e di falsità, tanto più infida in quanto non sempre lo è, perché se fosse una regola infallibile della menzogna, lo sarebbe anche della verità.
La conoscenza non è niente, l'immaginazione è tutto.
Il talento senza immaginazione ci ha dato l'artigianato a cui dobbiamo tanti oggetti utili, come il cestino di vimini da picnic. L'immaginazione senza talento ci ha dato l'arte moderna.
Quel che l'immaginazione coglie come cosa bella, quella dev'essere la verità.
È che non bisognerebbe mai immaginarsi niente molto in dettaglio, perché l'immaginazione finisce per mangiarsi tutto il terreno su cui una cosa potrebbe succedere.
Senza immaginazione, la paura non esiste.
La maggior parte della scienza umana è una costruzione basata sull'immaginazione.
Il malato più incurabile è quello immaginario.