Giornalista: uno scrittore, la cui immaginazione creatrice è limitata dalla realtà.— Gabriel Laub
Giornalista: uno scrittore, la cui immaginazione creatrice è limitata dalla realtà.
E' ottimista. Crede che dipenda da lui quando vuole suicidarsi.
In un regime totalitario gli idioti ottengono il potere con la violenza e gli intrighi; in una democrazia, attraverso libere elezioni.
Il valore di un vero messaggio può essere detto in due righe. Il resto è costituito di dichiarazioni vaghe.
La debolezza dell'aforisma: considerare i lettori come adulti.
La fantasia è quella cosa che certe persone non riescono neanche a immaginare.
Il giornale è la conserva del giorno.
Provo ripugnanza per questo modo di fare giornalismo.
L'umanità, una volta appresa l'arte del giornalismo non sopporta più che le si infliggano libri.
La preghiera del mattino dell'uomo moderno è la lettura del giornale. Ci permette di situarci quotidianamente nel nostro mondo storico.
Il giornalismo è anche dominato dagli eventi. È dominato giustamente dalle notizie. Spesso si ritorna a parlare di una situazione, di un Paese, di un'emergenza, grazie o in conseguenza di una notizia, di un episodio.
La stampa tiranneggia gli uomini politici, le lettere, le arti, il palcoscenico e persino la vita privata.
Ogni giornale, dalla prima all'ultima riga, non è che un tessuto di orrori. Non capisco come una mano pura possa toccare un giornale senza una convulsione di disgusto.
Osservateli questi uomini in eccesso. Son sempre malati, vomitano la loro bile e chiamano quel vomito: giornale.
Buona parte del giornalismo rock è gente che non sa scrivere, che intervista gente che non sa parlare, per gente che non sa leggere.
Se le parole sono state inventate per nascondere il pensiero, allora i giornali sono un grande miglioramento di una pessima invenzione.