L'arte di trascorrere il tempo è l'arte di non inseguirlo.— Leo Longanesi
L'arte di trascorrere il tempo è l'arte di non inseguirlo.
La mediocrità ha un solo vantaggio, quello di credere a se stessa.
Solo un cretino è pieno di idee.
Non credeva in Dio, credeva nella comodità di credere in Dio.
I nostri deputati leggono poco, si sente dal loro silenzio.
Il paradosso è il lusso delle persone di spirito, la verità è il luogo comune dei mediocri.
Uno dei pregiudizi più ridicoli degli uomini comuni è quello del tempo perso. Nessun tempo è in realtà perso. Le ore d'ozio collaborano a formare la nostra personalità come le ore di lavoro, forse meglio.
Ammazzare il tempo, invece di impiegarlo come la vera sostanza della vita vissuta e non semplicemente trascorsa, è senz'altro il peccato dei peccati.
Il tempo basta a tutto, se lo si gestisce con la parsimonia necessaria. Per noi è breve la giornata di cui perdiamo la maggior parte.
Gli uomini che non hanno mai tempo sono quelli che fanno pochissimo.
Il miglior modo di solidificare il tempo, di vederlo e di toccarlo con mano è quello di fare molte cose buone. Le azioni virtuose e i nostri lavori ci dimostrano meglio d'ogni altra cosa che noi abbiamo vissuto.
La maggior parte del tempo la passiamo a pensare di essere ammalati, ma ciò si verifica solo nella mente.
Come se si potesse ammazzare il tempo senza ferire l'eternità.
Tempo ucciso e uccisore. Molti miei vicini passano la vita ad ammazzare il tempo. Ma il tempo, più forte di loro, risuscita ogni mattina e, per vendicarsi, finisce coll'ammazzarli in modo assoluto e definitivo, non serbando di loro nessuna memoria.
Ammazzare il tempo è il problema sempre più preoccupante che si presenta all'uomo d'oggi e di domani.
Diciamo di ammazzare il tempo come se, purtroppo, non fosse il tempo ad ammazzare noi.