Tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro.— Leonardo da Vinci
Tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro.
La natura è piena d'infinite ragioni che non furon mai in isperienza.
Nessuna certezza delle scienze è dove non si pò applicare una delle scienze matematiche, ovver che non sono unite con esse matematiche.
Nessuna cosa è da temere quanto la sozza fama. Questa sozza fama è nata da' vizi.
Il moto è causa d'ogni vita.
Chi non raffrena la volontà colle bestie s'accompagni.
Dev'essere proposito eguale dell'insegnante e del discepolo: che uno voglia giovare e l'altro apprendere.
Non inducete i ragazzi ad apprendere con la violenza e la severità, ma guidateli invece per mezzo di ciò che li diverte.