La vecchiaia è la più inattesa tra tutte le cose che possono capitare ad un uomo.— Lev Tolstoj
La vecchiaia è la più inattesa tra tutte le cose che possono capitare ad un uomo.
Ricchezze, potere, vita, tutto ciò che la gente dispone e custodisce con tanta cura, non vale che per il piacere col quale si può abbandonarlo.
Amare per tutta la vita una donna o un uomo è lo stesso che dire che una stessa candela possa ardere tutta una vita.
La rivoluzione è l'ispirazione frenetica della storia.
Un uomo che prima ha guardato nella nebbia un filo d'erba della steppa e l'ha scambiato per un albero, non può più, dopo aver riconosciuto il filo d'erba, vedere in esso un albero.
Fino a quando ci saranno macelli, ci saranno anche campi di battaglia.
I giovani pensano che la vecchiaia sia orribile, poi quando invecchiano scoprono che è vero.
La vecchiaia è il compimento della vita, l'ultimo atto della commedia.
Invecchiare non sarà niente se nel frattempo saremo rimasti giovani.
Sei vecchio quando non riesci ad afferrare le novità in quello che ritorna.
Quanto più invecchio tanto più diffido della popolare dottrina che l'età porta saggezza.
La vecchiaia non m'è mai sembrata una scusante alla perfidia umana: anzi, son più disposto a considerarla una circostanza aggravante.
Vecchiaia. È quel momento della vita in cui si chiude un occhio sui vizi che ci si può ancora concedere e si scagliano fulmini su quelli che non si è più in grado di commettere.
Invecchiare non è altro che rassegnarsi a invecchiare. Non trovo un'altra spiegazione.
Come su una nave si nota il proprio movimento dal ritirarsi e quindi rimpicciolirsi degli oggetti sulla riva, così ci si accorge del proprio invecchiare quando persone di sempre maggiore età ci sembrano giovani.
La mia esperienza è questa: appena la gente è vecchia abbastanza per saperne di più, non sa proprio più niente.