Lo zitello, a differenza della zitella, crede che la sua sia una libera scelta e non una sfortuna.— Lina Sotis
Lo zitello, a differenza della zitella, crede che la sua sia una libera scelta e non una sfortuna.
Il fascino più sottile è quello che appare inconsapevole. Nulla di più faticoso di quei signori o signore che ostentano il loro fascino come se gonfiassero i bicipiti. È questo, fra l'altro, che rende comico l'atteggiamento del latin lover.
Bretelle per signora. Sono l'ultima moda poco elegante del momento. Ormai le ragazze fanno vedere bretelle, mutande e altra corsetteria. Questo panorama intimo è adatto ai peggiori programmi della televisione. Non è più tempo di madamine, ma un minimo di eleganza non guasta.
Uno può rendere elegantissima la signora, tanti possono renderla ridicola.
Numerosi psichiatri e psicologi hanno dimostrato che non esiste relazione tra celibato e pedofilia, ma molti altri - e mi è stato confermato anche recentemente - hanno dimostrato che esiste un legame tra omosessualità e pedofilia. Questa è la verità e là sta il problema.
Il celibato non sclerotizza le capacità affettive, anzi è il contrario: esige che esse crescano infinitamente dilatando il proprio cuore ai confini del Mondo.
Un celibe impenitente diventa una tentazione pubblica permanente. I celibi dovrebbero essere più cauti: questo stesso loro celibato fa fuorviare i più deboli.
Il vantaggio di essere celibi è che quando si vede una bella ragazza non ci si deve rattristare all'idea di averne una brutta a casa.
Questo suicidio spaventoso, il celibato.
Nel matrimonio ci son molti dolori, ma nel celibato non c'è alcun piacere.
Non fidarti mai di un marito troppo lontano, né di uno scapolo troppo vicino.
Data l'età media di preti e suore, fra 20 anni ci saranno pochissimi preti. Ci sono 25mila sacerdoti sposati in Usa e circa 150 mila in tutto il mondo che non possono essere usati perché la chiesa applica una regola medioevale che ha imposto il celibato.
Le fonti si confondono col fiume, i fiumi con l'Oceano, i venti del Cielo sempre in dolci moti si uniscono, niente al mondo è celibe, e tutto per divina legge in una forza si incontra e si confonde. Perché non io con te?