Temete, litiganti sventurati, Più delle liti stesse gli Avvocati.
Avvocato sommo è colui che riesce a parlare in udienza colla stessa semplicità e la stessa schiettezza con cui parlerebbe al giudice incontrato per via: colui che, quando veste la toga, riesce a dare al giudice l'impressione che può fidarsene come se fosse fuori di udienza.
Di rado gli avvocati di un delinquente sono tanto artisti da volgere l'orribile bellezza dell'azione commessa a profitto del suo autore.
L'avvocato che si lagna di non essere capito dal giudice, biasima non il giudice, ma sé stesso. Il giudice non ha il dovere di capire: è l'avvocato che ha il dovere di farsi capire.
All'avvocato bisogna raccontar le cose chiare: a noi tocca poi a imbrogliarle.
Non esiste modo migliore di esercitare l'immaginazione che lo studio della legge. Nessun poeta mai interpreterà la natura così liberamente come un avvocato la verità.
All'avvocato bisogna contare le cose chiare; a lui poi tocca di imbrogliarle.
L'avvocato è il complice naturale del banchiere.
Un contadino tra due avvocati è come un pesce tra due gatti.
Gli avvocati, questi girarrosti delle leggi che, a forza di girarle e rigirarle, finiscono per cavarne un arrosto per loro.
L'avvocato farà bene, se gli sta a cuore la sua causa, a non darsi l'aria di insegnare ai giudici quel diritto, di cui la buona creanza impone di considerarli maestri.