L'avvenire non esiste che al presente.
L'avarizia è prudenza, e la prudenza avarizia.
Lo schiavo che ama la sua vita da schiavo ha una vita da schiavo?
La vecchiaia è un alibi.
La libertà è l'indifferenza.
Le scienze sono degli occhiali per ingrandire i problemi.
Possiamo pianificare il nostro futuro con chiarezza e saggezza solo quando conosciamo il percorso che ci ha portato al presente.
Ciò che non è oggi sarà domani.
Noi non possiamo sprecare lacrime su quello che avrebbe potuto essere. Dobbiamo trasformare le lacrime in sudore che ci possa portare a quello che può essere.
Domani è il nostro indirizzo permanente.
Forse la cosa migliore del futuro è che arriva solo un giorno alla volta.
Non esiste né passato né futuro. Tutto è presente.
Il futuro significa perdere quello che si ha ora, e veder nascere qualcosa che non si ha ancora.
D'improvviso, l'avvenire esisteva; mi avrebbe cambiata in un'altra che avrebbe detto io e non sarebbe piú stata me.
Sospirare il passato e sperare per il futuro è come piangere il proprio presente.
Il nostro pensiero di una felicità futura è sempre chimerico: ora c'inganna la speranza, ora ci delude la cosa sperata.