Il peccato originale è la fede.
Scandalo è non darlo.
L'esistenza dei cristiani dimostra la non esistenza di Dio.
Gli uomini costruiscono le loro più grandi speranze su mezzi di distruzione.
Il misantropo è colui che rimprovera agli uomini di essere ciò che egli è.
L'uomo è miserabile senza Dio? Possibile, ma l'uomo con Dio è un miserabile.
Non vi è nulla di più interessante che raccontare i propri peccati ad un uomo onesto o a una donna buona. Ciò è intellettualmente affascinante. Una delle grandi gioie che ci procura un passato immorale è quella di avere tante cose da narrare ai buoni.
I peccati esigono calorie, la gola gliele fornisce.
I peccatori di talento sono più vicini ad emendarsi che gli stolti.
A pentirsi c'è sempre tempo, a peccare no!
Una testa perversa può risarcire la donna di tutti i peccati che dieci corpi sani non hanno commesso su di lei.
Tutto è peccato, ammesso che esso esista. È peccato soprattutto la teologia, perché usa il nome di Dio invano.
È un peccato il non fare niente col pretesto che non possiamo fare tutto.
Alcuni si innalzano con il peccato, altri precipitano con la virtù.
Chi non ha ferite sulla mano può, con quella mano, toccare il veleno: il veleno non penetra dove non esiste ferita; né esiste peccato per chi non lo compie.
Tutti i peccati sono dei tentativi di colmare dei vuoti.