La costanza è la chimera dell'amore.— Luc de Clapiers de Vauvenargues
La costanza è la chimera dell'amore.
Bisogna mantenere le forze del corpo per conservare quelle della mente.
Il pensiero della morte ci inganna, perché ci fa dimenticare di vivere.
Il frutto del lavoro è il più dolce dei piaceri.
Molti uomini vivono felici senza saperlo.
I pigri hanno sempre voglia di far qualcosa.
Se ami qualcuno, diglielo ogni giorno.
Credo che il lavoro dell'erba non sia da meno di quello delle stelle nel loro cammino.
Non la forza, ma la durata dei sentimenti elevati fa gli uomini elevati.
Ma sono diligente. Mi ci metto di buona voglia e do prova di costante miglioramento. Sarò senz'altro in grandissima forma sul mio letto di morte. I buoni muoiono giovani, ma io sono stato risparmiato affinché mi possa preparare e perfezionare in modo da poter finire buono come il pane.
Colui che aspetta di compiere grandi cose tutte in una volta non combinerà mai niente. La vita è fatta di piccole cose. La vera grandezza consiste nell'essere grandi nelle piccole cose.
Se si ha carattere, si ha anche una propria esperienza tipica, che ricorre sempre.
L'arte di amare è per gran parte arte della persistenza.
Con la costanza e con la perseveranza si arriva tutti ai grandi risultati attesi, che corrispondono non tanto alle vittorie in sé, quanto piuttosto alla progressiva scoperta dei nostri limiti.
L'uomo per natura non è un centometrista, è un maratoneta.
Nel mondo mutabile e leggero costanza è spesso il variar pensiero.