Nella vita padrona di tutto è la Fortuna, e nulla è sicuro, per nessuno.
Ciò che è effetto di sola fortuna non si ripete con tanta simiglianza due volle.
La nostra fortuna è come l'acqua nella rete: tiri la rete e la senti gonfia, e quando l'hai issata a terra non c'è niente.
La fortuna viene dormendo, e chi si alza presto le taglia la strada.
I piccoli infortuni che ci tormentano a ogni ora si possono considerare destinati a tenerci in esercizio, affinché nella fortuna non si afflosci del tutto la forza di sopportare i guai grossi.
La faccia è la prima cosa che si butta via quando la fortuna ti abbandona, il resto della decadenza segue in tempi più lunghi.
La fortuna aiuta gli audaci.
La fortuna da troppo a molti, ma abbastanza a nessuno.
Quando una porta si chiude, di solito la fortuna ne apre un'altra.
Ci lusinga di più il cieco favore della fortuna che il riconoscimento dei nostri meriti.
Fortunati coloro che si assorbono quasi per egoismo nell'avvenire e vivono per sé e di ciò che li circonda, e non si curvano su se stessi a perscrutarsi nelle sfumature dei sentimenti e nella contemplazione del passato!