L'uomo saggio ama; tutti gli altri desiderano.
Per nessuno il troppo va bene.
Perché aspiriamo al superfluo? Esso non è un bene per nessuno.
La saggezza sta nel riconoscere la strada giusta da prendere... l'integrità sta nel prenderla.
Troppo spesso la saggezza è la prudenza più stagnante.
L'aspetto più triste della vita in questo momento è che la scienza raccoglie conoscenza più velocemente di quanto la società raccolga saggezza.
La vera saggezza è nel pensare da pessimista, poiché la natura delle cose è ingiusta e crudele e la illusione è debolezza; ma, nella vita pratica e nella misura del possibile, agire da ottimista poiché nessuna energia, nessuno sforzo di bontà e di amore vanno mai interamente perduti.
Ciò che danneggia deve essere più forte di ciò che viene danneggiato; ma la malvagità non è più forte della virtù; il saggio, dunque, non può essere danneggiato.
Il saggio non dice tutto quello che pensa, ma pensa tutto quello che dice.
Al giorno d'oggi, le cosiddette persone intelligenti non fanno altro che ostentare saggezza per confondere la gente con la propria mercanzia. Così, risultano inferiori alle persone semplici; queste, infatti, sono sincere e spontanee.
Quando la morte è vicina e destinata ad arrivare in ogni caso, richiede una fermezza d'animo tenace che è piuttosto rara e la può dimostrare solo il saggio.
La conoscenza può essere comunicata, ma non la saggezza. Uno può trovare la saggezza, venirne fortificato, fare meraviglie tramite questa, ma non può essere comunicata ed insegnata.
Comprendere gli esseri umani è intelligenza, comprendere se stessi è saggezza.