La religione è l'infanzia dell'umanità.
Nella preghiera io trascino Dio nella miseria umana, lo faccio partecipe delle mie sofferenze e dei miei bisogni. Dio non è sordo ai miei lamenti mi esaudisce e ha compassione di me. Dio ama l'uomo, ossia soffre delle sventure dell'uomo.
Per arricchire Dio, l'uomo deve impoverirsi; affinché Dio sia tutto, l'uomo deve essere nulla.
La religione riposa sulla distinzione essenziale dell'uomo dalla bestia; le bestie non hanno religione.
Il tempio non è che una testimonianza del valore che l'uomo attribuisce agli edifici. I templi in onore della religione sono in realtà templi in onore dell'architettura.
La sofferenza è la legge suprema del cristianesimo; la storia del cristianesimo stesso è la storia della sofferenza umana. Il mistero della passione.
In confronto alla morte, l'amore è una faticosa faccenda infantile, sebbene gli uomini credano più nell'amore che nella morte.
Penso che tutti ci ricordiamo la nostra infanzia, è solo che talvolta non troviamo il giusto modo per accedere alla memoria che ad essa ci conduce.
Il paradiso risiede nei ricordi della nostra infanzia. In quei giorni eravamo protetti dai nostri genitori ed eravamo innocentemente incoscienti dei tanti problemi che ci circondavano.
Inevitabilmente tutti i grandi uomini conservano qualcosa di infantile.
Occorre consacrare la nostra vita ad acquistare lo spirito dell'infanzia, o a recuperarlo, se l'abbiamo conosciuto, poiché è un dono dell'infanzia che, per lo più, non sopravvive all'infanzia.
Sono un'eterna bambina. Quando ero bambina ero donna, adesso voglio fare divertire quella piccola che non ha avuto una vera infanzia.
Una volta a un mio concerto è venuto un punkabbestia... barba, piercing, birra. Ho pensato: si sarà sbagliato. Poi quando ho iniziato a cantare Memole e lui è scoppiato a piangere, ho capito: l'infanzia è il rifugio di tutti. Bisogna tornare alla purezza dell'infanzia.
Nella nostra infanzia c'è sempre un momento in cui una porta si apre e lascia entrare l'avvenire.
Nell'infanzia, il paradiso è in noi.
Chiunque sia sopravvissuto alla propria infanzia, possiede informazioni sulla vita per il resto dei propri giorni.