Pregare è pensare al senso della vita.— Ludwig Wittgenstein
Pregare è pensare al senso della vita.
Non necessariamente chi conosce una proposizione aritmetica conosce qualcosa.
Per un vero uomo religioso nulla è tragico.
Il mondo dei felici è altro da quello degli infelici.
Non si può dire, dunque, che la matematica ci insegna a contare? Ma se ci insegna a contare perché non ci insegna anche a confrontare tra loro i colori?
La tragedia consiste in questo: che l'albero non si piega ma si spezza.
Lo scopo della vita, la sua vocazione è la gioia.
Gli uomini si dividono in due categorie: quelli che cercano il senso della vita senza trovarlo e quelli che l'hanno trovato senza cercarlo.
Lo scopo della vita dell'uomo è l'impiego di tutte le possibili facoltà per lo sviluppo multilaterale di tutto l'essere.
Dare un significato alla vita può sortire follia, ma la vita senza significato è la tortura dell'irrequietezza e del desiderio vago - è una nave che anela il mare eppure lo teme.
Lo scopo della vita è vivere, e vivere significa essere consci, gioiosamente, ebbramente, serenamente, divinamente consci.
Non posso vivere se non faccio lavorare il cervello. Quale altro scopo c'è nella vita?
Lo scopo della vita è di vivere in accordo con la natura.
Lo scopo della vita è l'autosviluppo. Sviluppare pienamente la nostra individualità, ecco la missione che ciascuno di noi deve compiere.
La chiarezza del significato della vita percepita su un letto di ospedale svanisce quando ritornano i molti obblighi quotidiani e ricominciano a dominare la vita.