L'unica educazione possibile è l'educazione estetica.
La dialettica temporale come lotta tra bene e male è quella che c'è nella storia temporale umana nella quale positivo e negativo, bene e male sono sempre in lotta, sempre in tensione, sempre insieme.
Il male va distinto in possibile e reale: in Dio è presente come possibile, e lì lo trova l'uomo, che lo realizza nella storia.
L'importante non è la ragione per se stessa ma la verità: il valore della ragione dipende dalla sua vincolazione alla verità e dalla sua radicazione ontologica.
Il gioco è la contemplazione, sottratta alla serietà della passività come intuizione e bisogno e dell'attività come intelletto e ragione.
Sii educato con tutti; socievole con molti; intimo con pochi; amico con uno soltanto; nemico con nessuno.
Educatore. Un uomo che getta perle false a porci veri.
Dio v'ha fatto educabili. Voi dunque avete dovere d'educarvi per quanto è in voi, e diritto a che la società alla quale appartenete, non v'impedisca nella vostra opera educatrice, v'aiuti in essa e vi supplisca quando i mezzi d'educazione vi manchino.
Ai fini di una vera cultura, un'educazione esclusivamente scientifica ha quanto meno lo stesso valore di un'educazione eclusivamente letteraria.
Qual sia migliore tra la privata e la pubblica educazione, mi sembra vano il cercarlo: e l'una e l'altra sono del pari necessarie a formare tutto l'uomo; quella educa il cuore, e questa insegna la vita.
Lìberati dalla terribile barriera dell'educazione, e tutto ti sembrerà più chiaro, semplice, lineare.
A volte giustificano i figli, eppure le madri hanno un ruolo cruciale per educare in modo diverso.
Amare con la testa non vuol dire essere razionali, ma vuol dire coltivare un'educazione al sentimento che non sarà mai distruttivo.
L'educazione deve fornire le condizioni che assicurino la crescenza o l'adeguatezza della vita, indipendentemente dall'età.