Ciò che per gli uomini è un peccato, per il diavolo è un motivo di risa.
Quanto più si accumulano le ricchezze, tanto più negli uomini cresce e si esaspera l'invidia.
Ogni uomo è servo di diverse cose; il diavolo della sua cattiveria, e il Signore Iddio, se esiste, lo è delle sue opere, incomprensibili per la ragione umana. Ecco che cosa penso della libertà.
Si racconta che il diavolo è stato il primo a fare l'acquavite. Per una buona azione sia detto "grazie" anche al diavolo.
Qualunque mendicante sa che il vero baluardo della vita e la vera difesa dell'uomo sono la ricchezza e la proprietà.
Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui.
L'uomo, infatti, per sua intima natura è un essere sociale, e senza i rapporti con gli altri non può vivere né esplicare le sue doti.
Che è dunque colle sue piccine passioni l'umanità? anzi - «fra il lampo di vita e il tuono di morte» ov'è l'uomo?
L'uomo non è la somma di quello che ha, ma la totalità di quello che non ha ancora, di quello che potrebbe avere.
Infatti l'uomo ama e onora l'uomo fino a che non è in grado di giudicarlo, e il desiderio è il frutto di una conoscenza incompleta.
L'uomo è il solo animale che ha creato il proprio ambiente. Ironicamente, è anche il solo che ha creato i propri mezzi di autodistruzione.
Noi non siamo nati per morire. Ma per vivere anche nell'umanità. Nessuno è eterno quaggiù, ma ognuno di noi concorre, sia pure in minima parte, al progresso del mondo.
Ritengo che l'uomo se non è ostacolato, raggiunge da sé con l'eroismo del lavoro e del pensiero la grandezza che gli spetta.
Il segreto che permette all'uomo di non invecchiare è quello di rimanere semplice e avere la capacità di scoprire un mondo anche in un granello di sabbia.
È certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non può volere ciò che vuole.