L'invidia è come prendere un veleno e aspettare che l'altra persona muoia.— Malachy McCourt
L'invidia è come prendere un veleno e aspettare che l'altra persona muoia.
Tra invidia e superbia c'è una sottile parentela dovuta al fatto che il superbo, se da un lato tende a superare gli altri, quando a sua volta viene superato non si rassegna, e l'effetto di questa non rassegnazione è l'invidia.
L'invidia ha gli occhi e la fortuna è cieca.
Non v'è nulla di più inconciliabile e crudele dell'invidia: eppure ci sforziamo senza posa soprattutto di suscitarla!
Un successo letterario clamoroso riesce a spegnere l'invidia, non ad accendere la stima.
Non sopravvalutare quello che hai ricevuto e non invidiare il prossimo: colui che invidia il prossimo non conseguirà la pace della mente.
Alla resa dei conti, non c'è vizio che nuoccia tanto alla felicità dell'uomo come l'invidia.
Le persone possono mostrarsi gelose, ma nascondono la loro invidia.
Se non riesci a odiare e a invidiare gli altri, essi ti odieranno e ti invidieranno per questo.
L'invidia è una terribile fonte di infelicità per moltissima gente.
La nostra invidia dura sempre più a lungo della felicità di chi è invidiato.