Il dolore è il punto d'appoggio del piacere.
La bontà civilizza l'intelligenza.
Dio può tutto tranne suicidarsi.
La scuola dell'amore è tutta fatta di lezioni private.
L'idealista cammina in punta di piedi, il materialista sui talloni.
La salute non ha mai prodotto niente. L'infelicità è un dono. Io mangio solo per nutrire il dolore. La preparazione alla morte dura una vita intera.
Vorrei dirti le parole più vere, ma non oso, per paura che tu rida. Ecco perchè mento, dicendo il contrario di quello che penso. Rendo assurdo il mio dolore per paura che tu faccia lo stesso.
Se è vero che ci si abitua al dolore, come mai con l'andare degli anni si soffre sempre di più?
Dolore. Stato d'animo particolare che può essere di origine fisiologica, se il corpo subisce qualche malanno, o psicologica, se ci tocca assistere alla fortuna di qualcun altro.
Solo il dolore fa crescere, ma il dolore va preso di petto, chi svicola o si compiange, è destinato a perdere.
È stupido strapparsi i capelli nel dolore, come se la pena fosse diminuita dalla calvizie.
È probabile che i tormenti del martirio li sentono più acutamente gli astanti. I tormenti sono illusori. La prima sofferenza è l'ultima sofferenza, perché le lesioni successive si perdono nell'insensibilità.
Un dolore puro e completo è impossibile come una pura e perfetta gioia.
Solo chi non conosce il dolore, può ridere di chi soffre.
Ogni limitazione della conoscenza, della ricerca scientifica in nome di pregiudizi ideologici è un contributo al perpetuarsi di dolore e sofferenze.