Non c'è dolore più grande della perdita della terra natia.
Molti uomini, a causa del riso, producono gioie illusorie: ma io odio i buffoni che per mancanza dei saggi hanno bocche senza freno, e non vanno verso armonia d'uomini, ma nel riso degne case abitano, e dalle navigazioni giungon salvi a casa.
Una mente titubante è un vil possesso.
Tra i mortali è più saggio pensar due volte.
È nei momenti difficili che gli amici devono essere utili ai loro amici; quando la sorte è favorevole, che bisogno c'è di amici?
Nessuno può dire con certezza che domani sarà ancora vivo.
Niente rende tanto grandi, quanto un grande dolore.
La bellezza ci può trafiggere come un dolore.
Nulla ci rende così grandi come un grande dolore.
Parole, frasi, idee, non importa quanto sottili o ingegnose, i voli più folli della poesia, i sogni più profondi, le visioni più allucinanti, non sono altro che rozzi geroglifici cesellati nella sofferenza e nel dolore per commemorare un evento non comunicabile.
Rimanendo equanime nella felicità e nel dolore, nel guadagno e nella perdita, nella vittoria e nella sconfitta, affronta la battaglia della vita. Così non commetterai peccato.
Il dolore è ancor più dolore se tace.
Il dolore ha certi limiti che non conviene oltrepassare.
Mi spaventa la quantità di dolore che si può dare a chi si lega a te. Il senso di potenza quando ti accorgi che puoi distruggere la persona che ti ama.
Il dolore non vale da obiezione alla vita.
Bisognerebbe essere orgogliosi del dolore, ogni dolore ci rammenta il nostro alto livello.