Niente è più maligno di una donna maligna.— Euripide
Niente è più maligno di una donna maligna.
La cosa migliore è vivere nell'uguaglianza; il nome stesso della moderazione già solo a pronunciarsi è bello; seguirla, poi, è quanto di meglio c'è per gli uomini.
Gli amici che nella sfortuna non si dimostrano tali sono amici solo di nome, e non di fatto.
Il denaro è la religione del saggio.
Insieme al successo arriva una reputazione di saggezza.
Il pensiero successivo è immancabilmente più saggio.
La malignità non entra in Paradiso.
Il maligno dice male de' buoni; lo sciocco or de' buoni, or de' malvagi; il saggio di nessun mai.
La malignità caro signore, è lo spirito della critica, e la critica è l'origine del progresso e della civiltà.
La malignità è cattiveria impotente.
Il maligno dice male de' buoni; lo stolto or de' buoni, or de' malvagi; il saggio di nessuno mai.
É nella natura umana una certa malignità, onde sentesi ognora inclinata ad abbassare piuttosto che a rialzare il merito altrui; ed il merito si abbassa quando si può dire che l'autore va indietro.
L'uomo giusto aggrotta le ciglia, ma non sorride mai d'un sorriso cattivo. Comprendiamo la collera, non la malignità.
La menzogna dello spirito maligno è al di là di qualsiasi menzogna.
Le malignità non ci offendono come avrebbero offeso le nostre madri.