Il dolore non vale da obiezione alla vita.— Friedrich Nietzsche
Il dolore non vale da obiezione alla vita.
"Fede" significa non voler sapere quel che è vero.
I sessi si illudono l'uno a riguardo dell'altro: e ciò fa sì che in fondo essi onorano e amano soltanto se stessi. Così l'uomo vuole la donna mansueta, ma proprio la donna è "essenzialmente" non mansueta, a somiglianza del gatto, per quanto si sia esercitata ad assumere un'apparenza mansueta.
Gli uomini invidiosi dal fiuto più sottile cercano di non conoscere con maggior precisione il loro rivale per potersi sentire superiori a lui.
Spirito è la vita che taglia nella propria carne: nel suo patire essa accresce il suo sapere.
Neanche la testa più fine è in grado di apprezzare come si deve l'arte di affilare massime, se non vi è stato egli stesso educato e non ha in essa egli stesso gareggiato.
Il dolore è una di quelle chiavi che servono ad aprire non solo i segreti dell'animo ma il mondo stesso. Quando ci si avvicina a quei punti in cui l'uomo si mostra all'altezza del dolore, o superiore ad esso, si accede alle sorgenti della sua forza e al mistero che si nasconde dietro il suo potere.
Non confidare i tuoi dolori a nessuno. Anche a trovare chi, ascoltandoti, soffra davvero per te, che avrai ottenuto? Di aumentare la tua pena con la sua.
Tormento il più crudele d'ogni crudel tormento è il barbaro momento che in due divide un cor.
Il dolore? In qualunque forma ci tocchi incontrarlo - non fa veramente parte dell'esistenza umana.
La natura del dolore è eccellente, perché, se si protrae, non può essere grande, e se è grande, non può protrarsi.
Chi si abbandona al dolore senza resistenza o si uccide per evitarlo abbandona il campo di battaglia prima di aver vinto.
Guardare da vicino il proprio dolore è un modo di consolarsi.
Il dolore per la Chiesa finisce con il diventare uno strumento di potere e quindi con l'aumentare l'audience.
Il dolore allorché è profondo e vero è un peso che non si sgrava mai dal cuore.
Per allontanarsi da un dolore sembra necessario ripercorrere gli stessi passi che ci hanno condotto a quel dolore.