Le oligarchie politiche sono diventate insopportabili perché i leader sono peggiorati.— Marco Revelli
Le oligarchie politiche sono diventate insopportabili perché i leader sono peggiorati.
Se sempre e comunque le macchine politiche costruite per dar corpo alla democrazia sono destinate a riprodurre rapporti oligarchici di comando-obbedienza e a generare implacabilmente nuove «aristocrazie interne», allora tanto vale affidarsi al rapporto diretto tra il Capo e la Massa.
L'immagine, desolante, di una «democrazia senza popolo» e di quella che, in un futuro non lontano, potrebbe diventare un «popolo senza democrazia».
Non c'è persona piú fedele del buono a nulla, perché non ha alternative.
C'è democrazia senza i partiti?
Separazione di linguaggi, di atteggiamenti, di sensibilità, di priorità, ma anche di stile di vita, di accesso a privilegi, di reddito, testimoniata da un'infinità d'indizi e registrata anche in un buon numero di sondaggi.
Il management contemporaneo ci insegna che mostrare le nostre debolezze e i nostri difetti significa dare agli altri la possibilità di ferirci e dominarci.
Non puoi scappare da una debolezza. Devi sconfiggerla, altrimenti soccomberai. E se così deve essere, perché non adesso? E proprio dove ti trovi?
Se le radici del sorbo sono poco profonde, l'albero non riesce a sostenere la chioma.
Le concessioni dei deboli sono le concessioni della paura.
Quando sarò morto, parlate liberamente delle mie mancanze e debolezze. Imparate da queste, perché non avrò alcun ego che potrà ferirsi.
Questo non è il posto dove essere deboli, ma se lo sei, tienilo per te e vattene da qui più presto che puoi.
L'aiuto prestato ai deboli non val tanto quanto il sostentarli dipoi.
O no! fragilità, il tuo nome è femmina. Un mese appena; prima che invecchiassero le scarpette con cui seguì la salma come una Niobe in lacrime.
Se ti sopraggiunge qualche languore o debolezza di spirito, corri ai piedi della Croce.
Le donne sono forti con qualche momento di debolezza, che gli uomini non sopportano. Gli uomini sono deboli con qualche momento di prepotenza.