La Chiesa con la sua storia è una sintesi vivente di fede e cultura universale entro cui convivono armonicamente molteplici sintesi di fede e culture etnicamente e antropologicamente caratterizzate.
La fede non esiste mai senza cultura.
Gesù si presenta come l'origine e il modello della fede.
Gesù Cristo offre e comunica la possibilità di credere, sperimentando lui per primo e mostrando come si vive di fede.
Se per "città di Dio" si intende la riunificazione del genere umano nella chiesa cattolico-romana, come vuole la tradizione cattolica, penso che si debba cambiare al più presto programma. Il mondo l'ha già fatto.
La storia della Chiesa è la storia della rimozione delle sue origini: il sadismo fondatore è diserotizzato, le forme sinistre e terificanti del sacro rettificate, l'infamia sostituita dalla gloria.
Che nelle chiese si predichi non rende inutili i parafulmini su di esse.
La Chiesa non si è mai curata troppo di annotare i nomi dei suoi persecutori, ma non ha mai lasciato che, per quieto vivere, cadessero in dimenticanza i nomi dei suoi martiri.
Il papato non è altro che il fantasma del defunto impero romano, che siede incoronato sulla sua tomba.
La Chiesa ha fatto un patto col diavolo... un popolo degenerato, mostruoso, criminale... non ho speranze, non mi disegno un mondo futuro, tendo verso una forma anarchica.
La Chiesa vive dell'Eucaristia e l'Eucaristia edifica la Chiesa.
La Chiesa si muove, è articolata, è attenta alle novità del mondo, dell'uomo, alle loro inquietudini. Questo rende la Chiesa importante per tutti noi, anche per coloro che non credono o si rammaricano di non credere.
La Chiesa è chiamata a rispecchiare sul suo volto, il Volto di Cristo Profeta o Maestro, Sacerdote e Re.
La Chiesa cattolica era l'unica seria candidata a essere la comunità fondata per trasmettere tale rivelazione e la grazia di Dio fino alla fine dei tempi.
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