La fede non esiste mai senza cultura.
Gesù si presenta come l'origine e il modello della fede.
La Chiesa con la sua storia è una sintesi vivente di fede e cultura universale entro cui convivono armonicamente molteplici sintesi di fede e culture etnicamente e antropologicamente caratterizzate.
Gesù Cristo offre e comunica la possibilità di credere, sperimentando lui per primo e mostrando come si vive di fede.
La fede è una corda alla quale si rimane appesi, quando non ci si impicca.
La ragione e la fede sono le due sponde dello stesso fiume.
Il miracolo è destinato a essere creduto da coloro che hanno avuto il dono della Fede. E a non esserlo, da coloro che questo dono non l'hanno avuto.
La fede, così come l'amore, non passa attraverso la ragione.
I sentimenti corrono sempre vivi in questi ruscelli scavati che trattengono le acque, li purificano, rinfrescano incessantemente il cuore e fertilizzano la vita con gli abbondanti tesori di una fede nascosta, divina sorgente ove si moltiplica l'unico pensiero di un unico amore.
Ogni persona ha la sua fede, il suo modo di guardare alla vita. La maggior parte della gente rifiuta temi come questi. Per quanto mi riguarda l'importante e essere in pace con se stessi. Il modo per trovare questo equilibrio per me passa attraverso la fede in Dio.
La fede aiuta a distinguere il bene e il male, a scegliere la via giusta nei momenti di difficoltà.
Se la fede non facesse felici, non sarebbe creduta: quanto poco essa varrà dunque!
Puoi fare molto poco con la fede, ma non puoi fare nulla senza di essa.
Non ho ancora del tutto risolto la questione... Attualmente per me la fede si identifica con la speranza.