Nel reale si rischia di soffocare, nell'irreale di perdersi.— Mario Andrea Rigoni
Nel reale si rischia di soffocare, nell'irreale di perdersi.
Ciò che si dice la conoscenza consiste nel ricondurre l'ignoto al noto; ma la vera conoscenza, la conoscenza essenziale, non dovrebbe procedere nel senso opposto?
Ciò che non si ottiene dalla generosità degli uomini spesso si ottiene dalla loro vanità.
La violenza non è in noi: la violenza è nel divenire. Quando qualcosa si muove, siamo già in presenza di una catastrofe.
Tutta la ricchezza dell'uomo è in ciò che gli manca.
Possiamo rinunciare al necessario purché ci sia garantito il superfluo!
Preferiamo un inferno reale che un paradiso immaginario.
Tra il reale e l'irreale c'è una porta: quella porta siamo noi.
Bene è ribadire l'oggettività del reale, in un secolo di pirandellismi, altrimenti si finisce male... Gli oggetti sono, grazie a Dio.
Il reale è sempre al suo posto.
Ignoro dove finisca l'artificiale e inizi il reale.
Pare un assurdo, eppure è esattamente vero, che, tutto il reale essendo un nulla, non v'è altro di reale né altro di sostanza al mondo che le illusioni.