L'amore che vince ogni più cupo pensiero e dissolve ogni tormento nel cuore.
E la morte passò con la nuda falce a produrre tanti vuoti nelle nostre già sparute schiere di sopravvissuti.
C'era una cosa nel campo che ci disturbava non poco, togliendoci quella pace e quella serenità che ci erano tanto care. Era l'assillante propaganda politica affidata a comunisti italiani rifugiati in Russia.
Che razza di uomini era mai questa gente russa che non rispettava nessun valore di umana corrispondenza?
In amore è più facile rinunciare a un sentimento che perdere un'abitudine.
La non violenza assoluta è assenza assoluta dal recar danno ad ogni essere vivente. La non violenza, nella sua forma attiva, è buona disposizione per tutto ciò che vive. Essa è perfetto amore.
Godere di mangiare accanto a una persona amata può essere segno di amore insufficiente, soffrire di mangiare accanto a una persona amata può essere segno di troppo amore.
L'amore è per definizione un dono non meritato; anzi, l'essere amati senza merito è la prova del vero amore.
L'amore è una esperienza attraverso la quale tutto il nostro essere viene rinnovato e rinfrescato, come accade alle piante quando la pioggia le bagna dopo la siccità.
I sentimenti dell'uomo sono sempre più puri e incandescenti nell'ora dell' incontro e nell'ora dell'addio.
Dio stesso è la fonte e la realtà dell'Eros, e ne proibisce una doppia profanazione: quello del libertinaggio, che ne è la profanazione, e quella dell'ascetismo che per calcolo o per pessimismo congenito ne è la negazione.
Puoi chiamarti dottore, puoi chiamarti scienziato, puoi chiamarti ufficiale, puoi chiamarti soldato, puoi persino morire: comunque l'amore è là dove sei pronto a soffrire.
Finché si odia si ama ancora.
Amore? Mah... forse col tempo, conoscendoci peggio.
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