L'amore che vince ogni più cupo pensiero e dissolve ogni tormento nel cuore.
E la morte passò con la nuda falce a produrre tanti vuoti nelle nostre già sparute schiere di sopravvissuti.
C'era una cosa nel campo che ci disturbava non poco, togliendoci quella pace e quella serenità che ci erano tanto care. Era l'assillante propaganda politica affidata a comunisti italiani rifugiati in Russia.
Che razza di uomini era mai questa gente russa che non rispettava nessun valore di umana corrispondenza?
L'amore è come la devozione; viene tardi. Non si è né innamorate né devote a vent'anni, a meno che non si abbia una disposizione speciale, una specie di santità innata.
Gli uomini non si consolano di un grande amore finito: preferiscono dimenticarlo.
Quanto all'amore, che si può dire? Non è la quantità dei vostri atti sessuali che conta, è la qualità. D'altronde, se la quantità è meno di una volta ogni sette otto mesi, io una guardata me la farei dare.
Chi ama irrita sempre chi non ama.
La differenza tra innamoramento e amore è all'incirca di 20 centimetri.
Ogni opera d'amore, compiuta con tutto il cuore, porta sempre la gente più vicina a Dio.
Le schermaglie amorose sono fatte da persone che sono contente, per un mese di miele, di condannare se stesse a una vita di aceto.
Tra un uomo e una donna ciò che chiamano amore è una stagione. E se al suo sbocciare questa stagione è una festa di verde, al suo appassire è solo un mucchio di foglie marce.
L'unico modo per non soffrire dell'amore è lasciare che le storie ti sfiorino, ti accarezzino, ti penetrino quel minimo che è possibile. Non puoi voler di più. È impossibile voler di più. Devi lasciarti solamente sfiorare dal tuo amore, se fai tanto di alimentarlo bruci.
Ci si innamora a vent'anni: dopo si innamorano soltanto le cameriere.