Il suicidio è da sempre presente, in modo più o meno significativo, in tutti i popoli e in tutte le culture.— Mario Neva
Il suicidio è da sempre presente, in modo più o meno significativo, in tutti i popoli e in tutte le culture.
Per certi aspetti il rock ha preso il posto della passione tutta umana per le adunate oceaniche dell'epoca dei totalitarismi.
Il suicidio abbatte uno steccato, ciò che si intravede è l'abisso.
Ai nostri tempi il suicidio è un modo di sparire, viene commesso timidamente, silenziosamente, schiacciatamente. Non è più un agire, è un patire.
Anche al più debole resta aperta un'ultima scelta...Un salto giù da questo ponte, e sono libera.
La gente crede sempre che ci si uccida per una ragione. Ma si può benissimo uccidersi per due ragioni.
Uccidersi era una buona soluzione nelle epoche in cui il suicidio era rispettato in quanto protesta o ammissione di sconfitta. Oggi non significa niente. Ci si ammazza per disturbi nervosi o per difficoltà finanziarie.
E in vero, colui che si uccide da se stesso, non ha cura né pensiero alcuno degli altri; non cerca se non la utilità propria; si gitta, per così dire, dietro alle spalle i suoi prossimi e tutto il genere umano.
Se il corpo non assolve più le sue funzioni, non è meglio liberare l'anima dalle sue sofferenze? E forse bisogna agire un po' prima del dovuto perché, arrivato il momento, non ci si trovi nell'impossibilità di farlo; il pericolo di vivere male è maggiore del pericolo di morire presto.
Per noi non si tratta di obiettivi personali o di vittorie, stiamo cercando di cambiare la nostra vita. Lo capisci Dan? Io ho avuto quattro storie importanti, e tre dei miei uomini hanno tentato il suicidio. Sai che vuol dire?
Nessuno osa dire addio ad un'abitudine. Molti suicidi si son fermati sulla soglia della morte per il ricordo del caffè dove vanno tutte le sere a fare la loro partita a domino.
Il coraggio cieco e sordo e illimitato e suicida, che nasce dall'amore. Non ha confini il coraggio che nasce dall'amore e per amore si realizza. Non tiene conto di alcun pericolo, non ascolta nessuna forma di raziocinio. Pretende di muovere le montagne e spesso le muove.
Non c'è in natura una passione più diabolicamente impaziente di quella di colui che, tremando sull'orlo di un precipizio, medita di gettarvisi.