Il suicidio abbatte uno steccato, ciò che si intravede è l'abisso.
Il suicidio è da sempre presente, in modo più o meno significativo, in tutti i popoli e in tutte le culture.
Per certi aspetti il rock ha preso il posto della passione tutta umana per le adunate oceaniche dell'epoca dei totalitarismi.
Una volta sposati, non rimane niente, neppure il suicidio, ma soltanto l'essere buono.
Il suicidio è l'estremo tentativo di migliorare la propria vita.
Se perdessi tutto sono sicuro che finirei come Ernest Hemingway o Romain Gary. Il suicidio è una cosa da grandi uomini.
Non si può chiedere a nessuno il suicidio come forma di protagonismo politico.
Io non mi ucciderò. Si dimenticano così in fretta i morti.
Bisogna osservare bene questo: ai nostri tempi il suicidio è un modo di sparire, viene commesso timidamente, silenziosamente, schiacciatamente. Non è più un agire, è un patire.
Craxi ha commesso l'errore di spacciare i compagni suicidi (per la vergogna di essere stati colti con le mani nel sacco) come vittime di complotti antisocialisti:.. è una menzogna, onorevole. Che cosa vuole che importi a Di Pietro delle finalità politiche.
Perché rinunciare? Perché arrendersi? Esiste al mondo una croce su cui valga la pena suicidarsi?
Si uccise lanciandosi contro una sega circolare. La TV era sul posto e riprese l'avvenimento. Il filmato fu mandato in onda a spezzoni.
Il suicidio richiede un destinatario o dei destinatari. Qualcuno che noi decidiamo di punire.